Il 4 maggio 2011 la Commissione europea ha pubblicato una Comunicazione intitolata “Comunicazione sulla migrazione” a seguito degli eventi nella sponda Sud del Mediterraneo e ai movimenti forzati di centinaia di migliaia di persone. Per quanto riguarda la protezione internazionale, il capitolo 4 della Comunicazione ricorda che:
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uno dei principali obiettivi del Sistema europeo comune di asilo è quello di ridurre la grande divergenza nell’esito delle domande di asilo presentate nei diversi paesi UE e di assicurare un insieme comune di diritti procedurali e sostanziali nel pieno rispetto della Convenzione di Ginevra del 1951 e di altri obblighi internazionali;
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la Commissione, nell’obiettivo di completare il Sistema europeo comune di asilo entro la scadenza del 2012, proporrà a breve nuove (modificate) proposte per le Direttive “Accoglienza” e “Procedure”; occorre inoltre raggiungere un accordo sulla revisione del Regolamento Dublino, che includa un meccanismo di emergenza da utilizzare (come ultima risorsa) in caso di pressioni migratorie eccezionali, e del sistema Eurodac;
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l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo diventerà pienamente operativo a partire da Giugno 2011 e la sua attività aumenterà la fiducia e la cooperazione fra i partner europei;
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la solidarietà e la cooperazione sono importanti anche nei confronti dei paesi terzi: i Programmi di Protezione Regionali devono continuare ad essere implementati, combinando dialogo e supporto per migliorare nei paesi terzi i sistemi di asilo nazionali, l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, le misure di rimpatrio e di reinsediamento. Proprio il reinsediamento deve diventare parte integrante della politica europea di asilo, ma nel 2010 appena 5.000 rifugiati sono stati reinsediati nell’UE mentre nello stesso anno 75.000 venivano reinsediati negli Stati Uniti.
Vai al testo delle proposte di modifica dei Regolamenti Dublino II e Eurodac