Il 1^ giugno la Commissione ha presentato due nuove proposte di rifusione delle Direttive Accoglienza e Procedure, dopo che i negoziati sulle precedenti proposte si era infilato in un vicolo cieco. L’adozione dei testi definitivi è prevista entro il 2012.
Le nuove proposte presentano, come è ovvio, alcune modifiche in senso restrittivo dei testi e concedono agli Stati una maggiore flessibilità. Ciò era probabilmente inevitabile, visto lo stallo dei negoziati, ma certo non contribuisce alla costruzione di un Sistema europeo comune di asilo.
Alcuni rapidi cenni in attesa di analisi più approfondite.
La nuova proposta di Direttiva Accoglienza prevede la possibilità di trattenere i richiedenti asilo minori non accompagnati (seppur solo in circostanze particolarmente eccezionali) che era stata eliminata dalla proposta precedente. Ancora, la proposta che le conseguenze sulla salute delle persone vulnerabili in caso di trattenimento fossero accertate da un professionista qualificato è stata eliminata.
La nuova proposta di Direttiva Procedure ammorbidisce gli obblighi per gli Stati di fornire servizi di interpretariato in zone di frontiera e nei centri di trattenimento per migranti. Inoltre, non è più previsto l’obbligo per gli Stati di garantire il diritto all’assistenza e alla rappresentanza legali a spese dello Stato già in prima istanza.
Anche l’obbligo di registrare la domanda entro 72 ore dall’espressione di volontà del richiedente asilo è stato leggermente ammorbidito con la previsione di un possibile ampliamento del termine a 7 giorni, in caso di numero elevato di richieste.
Per un elenco completo delle modifiche apportate alle proposte precedenti, si raccomanda la lettura dei corrispondenti documenti della Commissione annessi alle nuove proposte. Si trovano qui e qui (en)
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