Continuiamo la pubblicazione delle tesi ed elaborati che ci state inviando, aventi ad oggetto il tema dell’asilo. Oggi è la volta dell’elaborato di Chiara De Capitani, dal titolo “The new Common European Asylum System: an analysis of the progress made by the European Union since the Geneva Convention on refugees of 1951.” 
Sotto, una breve presentazione scritta dalla stessa autrice. La tesi completa è invece scaricabile dalla nostra pagina dedicata, dove si possono trovare tutte le tesi che pubblicheremo. 
Buona lettura!


The new Common European Asylum System: an analysis of the progress made by the European Union since the Geneva Convention on refugees of 1951.

Tesi di Laurea Magistrale in Organizzazione Politica Europea (redatta in lingua Inglese), 2013. 

Studio comparato del diritto d’asilo dalla Convenzione di Ginevra del 1951 al pacchetto asilo adottato nel Giugno 2013.


Nel primo capitolo ho analizzato gli sviluppi introdotti dalla prima versione del Sistema Europeo Comune d’Asilo rispetto alla Convenzione di Ginevra, in particolare riguardo alle nozioni di diritto di: “rifugiato”, “atti di persecuzione”, “attori di persecuzione”, “attori di protezione”, “principio di non-refoulement”.
In seguito ho analizzato gli sviluppi riguardanti le condizioni necessarie per il riconoscimento dello status di beneficiario di protezione internazionale (Direttiva “Qualifiche” 2004/83/CE), le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale (Direttiva “Procedure” 2005/85/CE), gli standard di accoglienza dei richiedenti asilo (Direttiva “Accoglienza” 2003/9/CE) ed il regolamento stipulante quale Stato é responsabile per l’analisi della richiesta di protezione di un individuo (Regolamento “Dublino II” 2003/343/CE).

Nel secondo capitolo, ho analizzato le critiche (dottrina, ONG, Istituzioni Europee) al primo pacchetto asilo ed ho descritto le innovazioni introdotte dal nuovo pacchetto asilo (valutando se rispondevano correttamente alle critiche poste alla precedente versione) e ne ho analizzato i negoziati precedenti l’adozione fra Istituzioni Europee (Commissione, Parlamento, Consiglio).

Nel terzo capitolo, ho analizzato una serie di sentenze innovative pronunciate dalla Corte Europea di Giustizia e dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. 


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