Iniziamo la settimana pubblicando una nuova tesi per la nostra rubrica “Asylum Scholar“. Oggi è la volta di Gabriella Morrone, con una tesi dal titolo “International protection in case of extraordinary arrivals in Italy from the early 1990s to 2012“.
Sotto, una breve presentazione scritta dalla stessa autrice. La versione integrale della tesi è invece come sempre scaricabile dalla pagina dedicata del nostro sito.
Continuate a inviarci i vostri lavori e….buona lettura!
Nel 2012, decine di migliaia di migranti e richiedenti asilo sono sbarcati sulle coste del sud Italia, in cerca di riparo dalla situazione di violenza e forte instabilità che affliggeva il nord Africa. L’arrivo di un alto numero di persone ha fortemente destabilizzato il sistema di accoglienza e di protezione italiano: se da una parte, infatti, le modalità di prima accoglienza e ricezione dei richiedenti asilo sono state critiche, dall’altra non era chiaro quali strumenti utilizzare per garantire a queste persone accesso alla protezione internazionale. Queste problematiche non sono nuove all’Italia: durante gli anni ’90, infatti, il nostro paese è stato tra le principali destinazioni di flussi migratori di massa da Albania, Yugoslavia e Kosovo. Questa ricerca si concentra sull’efficacia del sistema di protezione che l’Italia garantisce a chi, in situazioni di arrivi straordinari, richiede protezione internazionale.
La tesi discute in particolare l’evoluzione della normativa nazionale sull’asilo, con l’obiettivo di verificarne l’applicazione in tre diversi case studies: si prendono infatti in considerazione i flussi migratori straordinari conseguenti la crisi albanese nel 1991 e 1997 e il collasso della Yugoslavia nella metà degli anni ’90, con un riguardo particolare al caso di Roma e Sinti. Infine, si guarda all’efficacia della normativa italiana ed europea nel garantire protezione nel caso dei forti flussi migratori che hanno seguito la primavera Araba nel 2012.
Vai alla pagina Asylum Scholar