Sono successe diverse cose negli ultimi giorni. Cerchiamo di riassumerle rapidamente qui, in attesa di pubblicare una serie di post più analitici.
Si tratta di notizie che abbiamo già pubblicato sulla pagina Facebook di Asilo in Europa, che vi invitiamo a visitare per essere sempre aggiornati, condividere i contenuti, lasciare vostri commenti,…
Grazie come sempre a chi vorrà segnalarci notizie o materiali che ci sono sfuggiti.
Sistema europeo comune di asilo
– La Commissione LIBE (Libertà civili, giustizia e affari interni) del Parlamento europeo ha dato il via libera all’accordo con il Consiglio sui nuovi testi del Regolamento Dublino II e della Direttiva Accoglienza. Si tratta di importanti passi in avanti verso il completamento della “seconda fase” del Sistema europeo comune di asilo. Si prevede che il Consiglio UE e il Parlamento europeo in plenaria approveranno definitivamente i nuovi atti entro la fine dell’anno.
Vai qui per il commento della Commissaria Cecilia Malmström.
– La Corte di Giustizia dell’UE ha recentemente emanato una sentenza su una richiesta di pronuncia pregiudiziale avanzata da un giudice francese in materia
di condizioni minime di accoglienza. Torneremo presto su questa causa (C-179/11). Per ora ci limitiamo a segnalarvi il comunicato stampa della Corte.
– ECRE ha chiesto agli Stati membri di astenersi dal rinviare in Ungheria, ai sensi del Regolamento Dublino, i richiedenti asilo precedentemente transitati per la Serbia. Vai qui per un articolo.
Solidarietà fra Stati membri nel campo dell’asilo
– Il Parlamento europeo ha approvato una Risoluzione molto lunga e interessante sul tema della solidarietà nel campo dell’asilo. Vai qui per il nostro post – con ampi estratti, in italiano, della Risoluzione – e qui per andare direttamente al testo approvato.
– Ancora sul tema della solidarietà: un articolo pubblicato su Times of Malta del 25 settembre.
Minori non accompagnati
– La Commissione ha pubblicato una relazione intermedia sull’attuazione del Piano d’Azione sui minori non accompagnati. Vai qui per il comunicato stampa della Commissione europea.
– L’ONG francese France terre d’asile ha pubblicato uno studio (in inglese) sul diritto di asilo per i minori non accompagnati nell’UE.
UNHCR
– L’UNHCR ha pubblicato le sue Linee guida aggiornate sulla detenzione dei richiedenti asilo (e le alternative alla detenzione).
– In un intervento davanti alla Corte di Giustizia dell’UE nella causa Halaf, l’UNHCR ha presentato un documento sul contenuto del diritto di asilo nel contesto UE. Vai qui per il nostro post sul documento dell’UNHCR.
Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa
– Il 18 settembre è stato pubblicato finalmente il rapporto sull’Italia del Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa. Molto dura, a nostro parere, la parte sull’asilo. Non mancano tuttavia apprezzamenti per il governo italiano.
Vai qui per il nostro post di commento sul rapporto del Commissario.
– L’11 settembre era stato pubblicato anche il rapporto sull’Austria.
EASO
– E’ finalmente on line il sito dell’EASO, l’Agenzia dell’UE in materia di asilo. Il sito è ancora in costruzione, ma contiene già alcune informazioni interessanti sulla struttura e gli obiettivi dell’agenzia, oltre a documenti, comunicati stampa, foto e (perché no?) opportunità di lavoro.
– L’EASO e Frontex hanno siglato, a Varsavia (la sede di Frontex), un accordo di lavoro. Vai qui per il comunicato stampa.
Frontex
– L’Agenzia UE responsabile del coordinamento delle attività di controllo della frontiera esterna degli Stati membri, ha designato l’avvocatessa spagnola Inmaculada Arnaez Fernandez come sua “Responsabile per i diritti fondamentali“. Tale figura è prevista dall’art. 26 bis del Regolamento Frontex modificato.
Su questo V. il nostro precedente post qui e la nostra intervista con Anneliese Baldaccini (Amnesty International) qui.
– La Corte di Giustizia dell’UE ha annullato una Decisione del Consiglio dell’UE del 2010 che si occupava di dettare alcune indicazioni da seguire in caso di operazioni in mare coordinate da Frontex. L’annullamento è dovuto a motivi procedurali.
Vai qui per un post (dal blog Migrants at sea) sulla decisione.